Fase 2, linee guida del Tribunale di Firenze per la ripresa delle udienze
La Fase2 dell’emergenza Covid-19 prevede la ripresa delle udienze nei Tribunali italiani.
Le linee guida per la ripresa delle udienze al Tribunale di Firenze saranno valide dal 12 maggio al 31 luglio.
L’intento è quello di voler ricominciare ma mettendo in primo piano la sicurezza, la difesa della salute pubblica, di tutti gli utenti della giustizia. Una ripresa graduale caratterizzata da steep differenziati.
Un primo steep dal 12 maggio alla fine di maggio. Improntato alla massima gradualità. Nel settore civile saranno celebrate tutte quelle udienze che prevedono la definizione del procedimento, visto che non comportano la presenza di molte persone e che verranno celebrate preferibilmente con il sistema cartolare, ossia con uno scambio di note difensive inserite nel Pct, processo civile telematico, per cui l’udienza fisica verrà saltata ed il giudice deciderà la causa sulla base delle difese scritte degli avvocati con un provvedimento che, a sua volta, verrà inserito nel Pct. Regola questa che varrà per le cause civili e per le cause del lavoro.
Un secondo steep dal 1 giugno alla fine di luglio. Aumenterà la tipologia di udienze che verranno celebrate. Si svolgeranno tutte le udienze tranne quelle dove dovranno essere ascoltati i testimoni. Mentre tutte le parti hanno come punto di riferimento i difensori, i testimoni sono soggetti completamente estranei e quindi è necessario convocarli in un’udienza in cui tutte le parti sono presenti fisicamente nello stesso luogo. Nelle prime udienze, in quelle dove si dispone la consulenza tecnica e in quelle dove si ammettono le prove è possibile celebrare il processo con il rito cartolare o, quando devono intervenire soggetti diversi dai difensori per un interrogatorio libero o un interrogatorio formale, con videoconferenza, un’udienza virtuale attraverso l’applicazione Teams che il Ministero della Giustizia ha messo a disposizione dei tribunali.
I processi con testimoni di regola non verranno celebrati, ma nelle linee guida viene lasciata facoltà ai giudici, per le situazioni di massima urgenza, di prevedere l’udienza tradizionale, con la convocazione delle parti, ma in questo caso l’udienza dovrà essere svolta nelle aule più grandi del Palazzo di Giustizia e con tutti gli accorgimenti per evitare il contatto sociale. Per prudenza è stata prevista la distanza di 1.80 metri tra una persona e l’altra, non il solo metro come è previsto in tutto il territorio nazionale.
Anche per il settore penale la ripresa delle udienze è prevista in due steep, 12 maggio/31 maggio e 1 giugno/fine luglio. Nel primo periodo si potrà svolgere un numero contingentato di udienze, tre udienze per ogni singola sezione del Tribunale per evitare l’affollamento delle persone nei corridoi in attesa dei processi. Previsto anche un severo scaglionamento dei processi. Prima erano scaglionati per fasce orarie ma in ogni fascia erano previsti più processi, adesso con l’emergenza Covid-19 non è più possibile. E’ stata perciò fatta una riprogrammazione. Verranno trattati processi prioritari ma dipenderà anche dalla tipologia del processo. Se in un dibattimento, pur prioritario, è prevista l’audizione di 30 testimoni siamo di fronte ad un processo rischioso da celebrare. Oppure se i difensori devono spostarsi dalla Lombardia, zona ancora molto interessata dall’epidemia, è previsto il differimemto di questo tipo di udienze preferendo celebrare quelle che vedono la partecipazione di difensori locali, circoscritti all’ambito regionale, o comunque prevedono fasi processuali che non richiedono la presenza di tante persone in aula. Nel secondo periodo le udienze verranno aumentate da 3 a 4 per ogni sezione del Tribunale, con la clausola di riserva per valutare l’andamento epidemiologico del virus.
All’interno del Palazzo di Giustizia sono previste linee guida, regole per il distanziamento sociale e la protezione individuale.
Obbligo dell’uso della mascherina
Non si potrà accedere al Tribunale o dal Giudice di Pace senza un motivo preciso, bisogna avere un’udienza oppure la prenotazione di un servizio in Cancelleria.
Le Cancellerie subiranno una limitazione oraria di apertura, saranno aperte tutti i giorni dal lunedi al venerdì: il settore civile dalle 10.30 alle 12.00 ed il settore penale dalle 10.00 alle 12.00 forniranno servizi solo previo appuntamento, appuntamenti che verranno presi in modo da garantire lo scaglionamento delle presenze.
Predisposti dei dispenser con liquido disinfettante in tutte le cancellerie e cartelli inviteranno ad igienizzare le mani.
Ai tornelli del Palazzo di Giustizia il personale di vigilanza controllerà l’accesso, le motivazioni di accesso di ogni singola persona.
Ogni ufficio del Palazzo di Giustizia deve evitare la possibilità di assembramenti scaglionando le presenze di chi accede all’edificio. Vige il sistema di prenotazione obbligatoria.
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